Piccoli consigli su come programmare le rotazioni colturali nel vostro orto.
La rotazione colturale nell’orto è una tecnica che nel passato era molto diffusa, ma che col tempo è andata per perdersi.
Questo sistema permette di ottenere raccolti più abbondanti, limitando l’utilizzo di prodotti chimici, salvaguardando la fertilità del suolo.
Il miglior metodo per attuare questa tecnica è iniziare con una coltura che arricchisce il terreno, come una leguminosa, per poi passare ad una con esigenze elevate, seguita poi da una ad esigenze medie per poi finire con una a bassa esigenza. Finito questo ciclo si riinizia dal primo anno.
Ma come si fa a sapere in quale gruppo si possono collocare i nostri ortaggi? Con questa lista sarà facile capire che ordine seguire per avere una corretta rotazione colturale!
PRIMO ANNO: Fagiolo, fagiolino, cece, pisello, fava, taccole.
SECONDO ANNO: Peperone, melanzana, pomodoro, cetriolo, melone, anguria, zucca, zucchina, patata, cavoli in generale, finocchio, cicoria, spinacio, rucola, insalata, valeriana.
TERZO ANNO: Aglio, carota, porro, ravanello, rapa, sedano rapa, cipolla, biete in generale.
QUARTO ANNO: Piante con bassa richiesta nutrizionale, come patata americana, carota, spinacio e le erbe aromatiche.
Da sapere c’è anche il fatto che per alcune colture è sconsigliata la coltivazione per più volte nello stesso terreno, come per esempio peperone, pomodoro, patata, melone, leguminose e cavoli in genere.