ALLA SCOPERTA DELL’ORTO CON MICORRIZZA

Negli ulti­mi anni, nel mon­do del­l’a­gri­col­tu­ra pro­fes­sio­na­le bio­lo­gi­ca, si sono fat­ti degli enor­mi pas­si in avan­ti, nuo­vi pro­dot­ti fito­sa­ni­ta­ri e nuo­ve tec­ni­che colturali.

Tra le miglio­ri entra di dirit­to la col­tu­ra MICORRIZZATA.

Ma cos’è la micorrizza?

La micor­riz­za è un orga­ni­smo sim­bion­te appar­te­nen­te al regno dei fun­ghi. Que­sti fun­ghi non pato­ge­ni (cioè non dan­no­si), attac­ca­no l’ap­pa­ra­to radi­ca­le traen­do dal­l’or­tag­gio sostan­ze nutrien­ti, men­tre la pian­ta rice­ve dal fun­go acqua e sostan­ze mine­ra­li che ne favo­ri­sco­no l’accrescimento.

I van­tag­gi più evi­den­ti di que­sta tec­ni­ca sono:

  • Faci­li­ta­zio­ne del­l’as­sor­bi­men­to di macro e micro ele­men­ti qua­li fosfo­ro, man­ga­ne­se, fer­ro, zin­co e magnesio.
  • Ridu­zio­ne del livel­lo di “stress da trapianto”.
  • La micor­riz­za aiu­ta la pian­ta ad assor­bi­re e trat­te­ne­re l’ac­qua, ridu­cen­do così la sen­si­bi­li­tà a perio­di siccitosi.
  • Instau­ra una bar­rie­ra con­tro fun­ghi pato­ge­ni, e aiu­ta anche a con­tra­sta­re lie­vi attac­chi di inset­ti del ter­re­no e nematodi.

Que­sta tec­ni­ca col­tu­ra­le inol­tre garan­ti­sce resa mag­gio­re rispet­to alla pian­ti­na da orto tra­di­zio­na­le, e, gra­zie ad i suoi effet­ti bene­fi­ci e anti-fun­ghi pato­ge­ni, ridu­ce l’u­ti­liz­zo di fun­gi­ci­di, ren­den­do così mol­to più “natu­ra­le” il vostro rac­col­to. L’i­dea­le per chi vuo­le man­gia­re un pro­dot­to sano e di pro­pria produzione.

Nel nostro pun­to ven­di­ta, inol­tre, potre­te tro­va­re tut­to il neces­sa­rio per col­ti­va­re il vostro orto in modo sano e natu­ra­le, e per man­te­ne­re la col­tu­ra fun­gi­na del terreno.